Il Baka World

Una Fan Ficsion Carina ma non ancora finita!, Scritta da me!

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MyNanaChan
view post Posted on 31/5/2011, 18:26





Jane Sun, l’investigatrice più giovane del mondo




Primo Capitolo: Omicidio fra le star



“Vedo che ti sei abituata signorina Sun” Il capo mi guardava con aria soddisfatta, poi si rivolse al signor J: “Tu! Non aiuti mai la signorina Sun e dovresti essere il suo collega?! Se continui così o ti licenzio o ti mando ai piani più bassi!” Io difesi subito il signor J dicendo: “No,no,no,no! Capo! Mi sta aiutando benissimo e poi ha trovato una prova importante! Sto bene con lui, non licenziatelo!” lui mi rispose che ogni mio desiderio per lui è un onore realizzarlo e ci mandò via dalla stanza.
Io mi chiamo Jane, Jane Sun, ho quattordici anni e sono un’investigatrice di alto livello, mi annoio facilmente, ho risolto ventisei casi con il mio collega Fill Jonson, il così detto il signor J che ha diciotto anni; sinceramente i casi li risolvo subito io senza l’aiuto di Fill ma, ormai sono abituata a stare con lui quindi... non voglio che lo licenzino! Voi penserete che è impossibile avere un lavoro a soli quattordici anni, che sono così intelligente, che non ho bisogno di un collega che però devo avere accanto, che ho risolto ventisei casi e che mi annoio facilmente ma, vi spiego tutto quanto subito: all’elementari, in seconda, mi hanno subito fatta andare alle medie perché sapevo praticamente tutto, alle medie, in prima, mi hanno mandato alle superiori e lì in terza mi sono laureata; quindi ho cominciato a fare il detective a undici o dodici anni e sono l’investigatrice più giovane e intelligente del mondo!
“Grazie signorina Sun.” Io guardai Fill un po’ imbarazzata ma dopo urlai dandogli un pugno: “Ti ho sempre detto che mi devi chiamare Jane! Poi ti dico sempre che per me è un piacere difendere gli altri!” Lui mi guardò spaventato e poi scappò via. Sarà andato a chiedere un caso; fa sempre così.
Andai nel mio ufficio a bere una tazza di tè e, non feci neanche in tempo a sedermi che Fill aprì la porta e urlò che aveva trovato un caso difficilissimo.
Io guardai la cartella del caso che Fill mi aveva dato e c’era scritto: “ Nome della vittima: Jessica Nose una ragazza fidanzata e era un’attrice famosa Causa del decesso: accoltellata e sparata alla testa Sospettato: Kim Flower la protagonista di “Stelle di Amore” Testimoni: Jack Summer che dice di aver visto l’imputata accoltellare la vittima facendola cadere a terra: non ha visto nessuna pistola Jim Tomarrow che dice di aver visto l’imputata entrare nella camera e sparare alla vittima ma il coltello era già conficcato nella testa Mina Nine che ha visto l’imputata entrare nella stanza e chiudere a chiave la porta senza che nessuno entrasse; dopo è uscita con una pistola in mano Prove: solo un divano macchiato di sangue, una pistola e un coltello” Io dissi a J: “ Ovvio, gli assassini sono Jack Summer e Jim Tomarrow” lui esclamò un forte: “Cosa?!” Io mi misi a spiegare: “Ho detto che sono Jack Summer e Jim Tomarrow! Ti lavi le orecchie di mattina? Adesso ti spiego: il signor Summer dice di aver visto l’imputata accoltellare la vittima e per poi farla cadere a terra ma non ha visto la pistola e per questo... questa testimonianza contraddice quella di Mina Nine!” il mio collega riesclamò: “Cosa?! Va bene che ti vanti di essere la più intelligente però, non ti sembra di esagerare?” io risposi : “Nient’affatto! Il testimone dice di aver visto l’imputata accoltellare la vittima ma Mina Nine dice che la porta è stata chiusa a chiave dopo essere entrata! Riguardo a Jim Tomarrow vale la stessa cosa perché anche lui non avrebbe potuto vederla! Quindi possiamo concludere che la signora Nine ha visto entrare Jack Summer travestito dalla protagonista di “Stelle di Amore” mentre il signor Tomarrow era già nella camera nascosto dietro al divano e, quando l’ha accoltellata, è arrivato il signor Summer chiudendo la porta a chiave e ha lasciato il vestito a Jim Tomarrow il quale se n’è andato quando Summer ha sparato! Così Jim ha lasciato il suo complice lì che poteva fare da testimone. Ecco fatto il tuo caso “difficilissimo” risolto senza vedere né la foto dei testimoni o averli interrogati!” Fill non aprì bocca e rimase di pietra. Io me ne andai dall’ufficio perché ormai si era fatta notte e dormii.
Mi svegiai di colpo alle 5:00 di mattina e chiamai Fill al telefono e gli dissi che era una cosa urgente e di svegliarsi, poi gli dissi che ci dovevamo incontrare alle 5:30 in ufficio. Alle 5:25 ci incontrammo e gli dissi: “Ci deve essere un motivo! Perché ha ucciso la vittima? Ci deve essere un movente...” Lui esclamò: “Hai ragione ma, perché mi hai chiamato a quest’ora? Potevamo parlarne tranquillamente in ufficio alle 9:00!” Io risposi: “ Non c’è tempo! Il processo in tribunale inizierà alle 8:00! E senza un movente il signor Summer e il signor Tomarrow non saranno dichiarati colpevoli! Ma che movente ci sarebbe...” Lui mi rispose con aria incredula: “ Scusa, solo perché non c’è un movente tutto il tuo ragionamento non avrebbe senso? Bè, forse lo so io il movente; ho cercato su internet e ho trovato questa...” Fill mi passò un foglio su cui c’era scritto che la protagonista di “Stelle di Amore” aveva due fidanzati un tempo così lui mi rispose: “Così si risolverebbe tutto, ovvero che i due fidanzati che aveva prima hanno saputo che si era fidanzata di nuovo e poi l’hanno uccisa.” Io mi rivolsi a lui dicendo con un sorrisetto: “Dopo tutto non sei male Fill: mi hai aiutata, grazie e da questo foglio alla difesa.” Così io e Fill andammo nelle nostre case a dormire per sole 3 ore.


Secondo capitolo: Omicidio in Ufficio



Mi alzai alle 8:00 e andai subito in ufficio ma con mia grande sorpresa il capo ci chiamò (ancora) nel suo ufficio: che cosa vorrà mai ancora quell’uomo di mezza età?
Io e Fill andammo in ufficio ma, questa volta il capo non ha sgridato Fill, anzi, ha dato una medaglia a me e a lui perché avevamo risolto il caso insieme e non come tutte le altre volte che risolvevo solo io i casi! Per me questa medaglia era la ventisettesima, per Fill, invece, la prima.
Fill saltava dalla gioia e andò nel suo ufficio e, con sua grande sorpresa ecco che vide un morto sopra la sua sedia. Non si mise ad urlare di paura, fece finta di niente e, toccò l’arma del delitto. Così la polizia arrivò sulla scena del delitto e videro Fill con in mano l’arma. Qualcuno aveva chiamato la polizia e non era affatto lui. Lo arrestarono e lui si spaventò a morte e, allora si mise a urlare: “Noooooooooo! Non sono stato io! Lasciatemi, mi stavo per sedere; mi sono dimenticato di metteremi i guanti, volevo solo analizzare l’arma del delitto!” Io guardai subito Fill; lo guardai da lontano e lo salutai con la mano sorridendo; lui ci rimase di sasso e non urlò più perché pensava che io l’avrei salvato invece l’ho solo salutato .

Non l'ho ancora finito!
Che ne pensate?
 
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princess_kitty
view post Posted on 31/5/2011, 20:38




Amoreeeee gia ti ho detto come la penso e sei stupenda!!
 
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Babygeek
view post Posted on 1/6/2011, 15:01




Non male ^^
Solo che una FF è diversa, questa è una semplice storia, le FanFiction sono delle storie basate su degli anime, dei videogiochi, dei film, dei libri ecc. u.u
Ma comunque... carina. ^^
 
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MyNanaChan
view post Posted on 1/6/2011, 16:42




Grazie!
Comunque non sapevo dove postarla così l'ho messa qui!
 
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3 replies since 31/5/2011, 18:26   45 views
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