Il Baka World

SPEAK Parole non dette

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princess_kitty
view post Posted on 6/10/2010, 17:44







Benvenuti alla Merryweather High.
Il mio primo giorno di liceo. Sei quaderni nuovi, una gonna che odio, e il mal di pancia.
Il pulmino della scuola sbuffa all’angolo di casa mia. Apro lo sportello e salgo su. Sono la prima passeggera della giornata. L’autista si scosta dal marciapiede e io sono ancora in piedi. Dove mi siedo? Non sono mai stata una di quelle che si siedono in fondo. Se mi siedo a metà rischio di ritrovarmi accanto a uno sconosciuto. Se mi siedo davanti passo per una ragazzina, ma se voglio incrociare lo sguardo di una delle mie amiche non ho molta scelta. Sempre che abbiano deciso di rivolgermi di nuovo la parola.

Dal primo giorno di liceo Melinda Sordino sa di essere un’emarginata.
Dopo aver rovinato a tutti la festa di fine anno scolastico chiamando la polizia – la peggior colpa di cui ci si possa macchiare nel dorato mondo del liceo – le sue migliori amiche le hanno tolto la parola e gli altri studenti la guardano con disprezzo.
Decide, allora, di rinchiudersi nell’eremo dei suoi pensieri, dove le bugie e le ipocrisie della scuola, degli insegnanti e dei genitori sprofondano nel suo stesso silenzio e l’unico sollievo che le rimane è quello di non parlare. Ma non è tutto così semplice nemmeno nella sua testa, un segreto le secca la gola e le serra le labbra.
In questo romanzo lieve e potente, la voce credibile e amaramente ironica della protagonista parla in nome di tutti gli adolescenti silenziosi e incapaci di aprirsi al resto del mondo e che attraverso la storia di Melinda capiranno il peso insopportabile che può avere un segreto.


Il libro in Italia pultroppo ancora non è uscito, così come il film da esso tratto (con Kristen Stewart). Appena arriverà anche da noi però (ad Ottobre) vi consiglio di leggerlo, è davvero un bel libro! E poi il sarcasmo di Melinda, la protagonista, è fantastico. Da nomignoli assurdi a tutti quelli che non le piacciono. E' una che avrebbe parecchie cose da dire, ma sceglie il silenzio in qualsiasi situazione. Non parla con nessuno di quello che è successo alla festa, quando ha chiamato la polizia, e appena i suoi pensieri vanno in quella direzione fa di tutto per allontanarli. La cosa assurda poi è il comportamento dei genitori, completamente insensibili ai problemi della figlia. Non sembrano rendersi conto di quello che sta passando e lei non ci pensa proprio a chiedere il loro aiuto. E' come se, nonostante siano la sua famiglia, non ricoprissero un gran ruolo nella sua vita.

 
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