Il Baka World

lo hobbit

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>>Tifa<<
view post Posted on 25/8/2010, 23:51




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La storia incomincia nel modo più tranquillo possibile, Bilbo sta tranquillamente fumando la sua erba pipa sull'uscio di casa quando arriva Gandalf che gli propone di prendere parte ad un' avventura, lo hobbit esita in un primo momento di fronte alla proposta dello stregone dicendo che gli hobbit sono gente tranquilla, non avvezza alle avventure, da lui definite "Brutte fastidiose scomode cose". Tuttavia il giorno dopo fa la conoscenza di un gruppo di nani cappeggiato dal famosissimo Thorin Scudodiquercia e 12 suoi congiunti ed amici: Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. La faccenda prende una brutta piega per Bilbo che si ritrova tutti questi ospiti in casa, durante il banchetto preparato dallo hobbit si scoprirà che lo scopo di questa riunione è quello di recuperare un immenso tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria sorvegliato dal vecchio e feroce drago Smaug che in passato ha sottratto queste ricchezze ai nani che dimoravano sotto la montagna.

Bilbo decide infine di accettare e prende parte all'avventura nel ruolo di "scassinatore" e l'indomani esce di casa a scavezzacollo con solo un fazzoletto verso l'ignoto e con l'amara prospettiva di non fare più ritorno nella sua comoda casa essendo l'avventura irta di pericoli: durante il cammino infatti incappano in alcuni Vagabondi[14] che li catturano ma da cui riescono a sfuggire con l'aiuto di Gandalf[15] che sarà loro di grande aiuto nel corso delle successive avventure.

Il gruppo giunge cosi nella dimora di Elrond il mezz'elfo e studiando la mappa di Thorin scoprono[16] le lettere lunari sulla mappa, queste affermano che il buco della serratura sarebbe stato visibile nel giorno di Durin[17]

Ripartono quindi diretti alla Montagna solitaria passando per le Montagne Nebbiose, in una notte di bufera cercano riparo all'interno di una montagna ma mentre stanno dormendo tutti la parete di roccia si apre e vengono tutti catturati, eccetto Gandalf, dagli orchi, quando ormai sembra giunta la fine, arriva un nuovo, tempestivo intervento dello stregone che con i suoi poteri sbaraglia il nemico e permette al gruppo di fuggire. Nella fuga Bilbo, rimasto separato dal gruppo, fa la conoscenza della creatura Gollum al quale riesce a sottrarre un magico anello che rende invisibili. Una volta fuori dalle montagne, temendo il ritorno degli orchi, si avviano velocemente fuori dal territorio accidentato delle Montagne Nebbiose, arrivando nei pressi di una folta foresta ma giunti in una radura cominciano a sentire numerosi ululati provenienti da tutte le direzioni: sono i Mannari, lupi che si preparavano ad una riunione. Immediatamente Gandalf ordina di arrampicarsi sugli alberi, ma l'arrivo degli orchi, alleati dei lupi complica tutto: questi esseri malvagi danno fuoco agli alberi e i nani non riescono a respirare.

Fortunatamente vengono aiutati dalle Aquile che li portano vicino al territorio di Beorn: un essere temibile che è in grado di trasformarsi in un orso ma che si rivelerà disponibile e pronto ad aiutarli per attraversare lo stregato Bosco Atro, qui però Gandalf lascia la compagnia dei nani dicendo che deve occuparsi di altre faccende. Anche l'interno del bosco si rivelerà pieno di avventure: il cammino è molto lungo e la compagnia deve sempre seguire un sentiero senza mai deviare, queste sono le raccomandazioni di Beorn, ma presto finiscono le provviste e, spinti dalla fame, i nani abbandonano il sentiero; come se non bastasse Bombur cade vittima di un incantesimo e si addormenta, nel bosco inoltre vedono degli elfi banchettare ma appena si avvicinano tutto sparisce. Ed è durante una di queste visioni che vengono catturati dai ragni, ma questa volta è Bilbo a risolvere la situazione, aiutato dal suo nuovo anello, ma le disgrazie non finiscono qui perché vengono nuovamente imprigionati, ad eccezione di Bilbo che era invisibile per effetto dell'anello, dagli Elfi Silvani , ed anche in questa circostanza sarà il piccolo hobbit ad aggiustare le cose sfruttando il potere dell'anello infatti libera i nani imprigionati e li fa nascondere all'interno di alcune botti che giungono in salvo fino a Pontelagolungo.Qui vengono accolti con grandi feste e tutti sperano che Smaug il drago presto se ne vada dalla montagna e la prosperità possa tornare nelle loro terre, quindi danno loro rifornimenti per il cammino fino ad Erebor dove trovano la porta segreta della montagna e la riescono fortunosamente ad aprire. Bilbo esplora quindi l'interno e vede per la prima volta il drago che dorme su una quantita' enorme di oro, gioielli ed oggetti preziosi, Bilbo allora comincia a dialogare con il mostro utilizzando un linguaggio enigmatico, senza mai rivelare la sua vera identita', questo infatti è il modo migliore per parlare coi draghi senza farli arrabbiare, il drago capisce che l'hobbit è compagno dei nani e gli consiglia astutamente di non avere niente a che fare con loro e di dissuadere Bilbo dal suo intento,il giovane hobbit si rende conto che il drago ha una corazza che gli protegge il petto tranne che nell'incavo della parte sinistra ed infine fa delle osservazioni che infastidiscono il drago che prima cerca di mangiarli ma non riuscendoci rivolge la sua collera contro Pontelagolungo dove però sarà ucciso da Bard detto "L'Arciere" con una freccia scoccata nel suo unico punto debo
 
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